www.sansalvoantica.it


Ogni mondo è paese, ma il mio paese è il mio mondo.
Fernando Sparvieri

Sfogliando pagine ingiallite dal tempo, ho incontrato mio padre.
Fernando Sparvieri

Sopr'a 'na culline tra li fiure
se trove stu paese 'ncantate,
sciabbindette chi ci l'ha piantate
loche chiù belle 'n pute' truvà.
Evaristo Sparvieri


DON GAETANO DE VITO

(Vanto,onore e gloria)

di Evaristo Sparvieri


Don Gaetano de Vito


Don Gaetano de Vito, padre del Dott. Giuseppe de Vito non può, nei nostri annali, non essere ricordato quale personaggio importante del nostro paese per alti meriti morali, civili ed artistici.

Era nato a San Salvo il 9.11.1884, dove, tranne i periodi degli studi, vi rimase per tutta la vita con abitazione in Corso Umberto I all’attuale numero civico 19.

Don Gaetano de. Vito (autoritratto giovanile)Frequentò l’Accademia delle Belle Arti a Napoli dove conseguì il diploma di laurea in disegno e pittura con abilitazione all’insegnamento di tali discipline.

Produsse una quarantina di quadri ad olio su tela : quadri che il figlio (Don Peppino) conserva gelosamente ed amorevolmente, tenendoli esposti nei corridoi della propria abitazione a mo’ di pinacoteca.

Nella sua attività pittorica, Don Gaetano, dapprima si ispirò allo stile che proveniva dalla Scuola dell’ ”Impressionismo” di van Gogh (in voga in Olanda ed in Germania) e poi a quello del “Verismo” della Scuola Palizziana con sede a Napoli.



(Autoritratto giovanile)

Don Gaetano de Vito prese parte attiva alla Prima Guerra Mondiale col grado di Capitano del Genio, e con quello di Maggiore al richiamo alle armi (per servizio territoriale) durante l’ultimo conflitto mondiale.

Per pregi di alto livello morale e civico, dopo la caduta del Fascismo e l’avvento delle truppe alleate nel nostro territorio, il Governo Militare (AMGOT) lo scelse e lo volle Sindaco del Comune di San Salvo, ritenendolo persona capace, meritevole e degna di ricoprire un così importante incarico.

Amministrò con saggezza, perspicacia e profondo senso di responsabilità, finché non ebbe termine il periodo di transizione causato dagli eventi bellici.

A San Salvo già esiste una via giustamente intitolata al suo nome, ma sarebbe necessario che si provvedesse finalmente, ad allestire una mostra di pittura in suo onore, in modo, da far conoscere alle giovani generazioni che il nostro paese ha avuto uomini di valore e che costituiscono gloria, onore e vanto per tutti noi: figli di questa terra.

Evaristo Sparvieri